Ilaria Cecere è una regista napoletana di grande talento che ho incontrato nelle mie escursioni alla ricerca d’arte.
Qualche settimana fa, invitata da una mia collega (Betty Von Dragon), sono andata a vedere un cabaret molto particolare, che mi ha incantato, così ho deciso di intervistare la regista, Ilaria Cecere, che dello spettacolo è anche uno dei protagonisti.
Ilaria Cecere è parte attiva del progetto Macadam, cantiere delle arti viaggianti, di cui vi abbiamo già parlato in una precedente intervista (vai all’articolo: Macadam, cantiere delle arti viaggianti)
Ispirato al noto film con Lisa Minelli, Cabaret di Ilaria Cecere è uno spettacolo che accoglie artisti di vario genere, trascinando lo spettatore in un’atmosfera anni ’30, quando il circo si trasformava in cabaret, ma ne conservava ancora molti aspetti. Così vediamo in scena giocolieri, ballerini, attori, clow, cantanti, performar Burlesque, e tutto quello che può accogliere uno spettacolo unico nel suo genere che trasporta lo spettatore in un mondo tanto lontano dalla realtà da consentirgli davvero di toccare con mano la più pura immaginazione, ritrovando quello stupore di bambino tanto anelato e che qui ritorna invadendo la mente.
Nell’intervista Ilaria Cecere ci parla di se, dei suoi esordi, delle sue passioni e dei suoi sogni. Un’artista davvero particolare, con la capacità di farci assaporare i suoi sogni.
Non potrei descriverla meglio di come ha fatto lei nell’intervista, quindi vi auguro una buona visione (dopo l’intervista troverete il video di presentazione dello spettacolo).
Candy Bloom (FF)
Cabaret al Macadam Vol. 2 , produzione Bus Theater e Macadam, cantiere delle arti viaggianti in esclusiva per il Macadam il 30/11!Una grande, esagerata, grottesca, misera folla di artisti di burlesque, teatro, giocoleria, acrobatica aerea, attori, saltimbanchi, burattinai vi stupiranno sul palcoscenico del gran carrozzone Bus Theater! “Lascia per strada le amarezze… qui la dentro la vita è meravigliosa. Vieni a festeggiare vecchio amico, vieni al Cabaret …”
Gepostet von Macadam, cantiere delle arti viaggianti am Dienstag, 26. November 2019