In un caldo mattino di Giugno io e Wonderful Ginger ci siamo viste per scambiare quattro chiacchiere e per girare un’intervista.
Era da molto tempo che avevamo in programma di vederci, ma spesso Roma con le sue distanze non aiuta.
Wonderful Ginger bella come il sole mi ha accolto allo “The Yellow” davanti ad una bibita fresca, raccontandosi con semplicità ed allegria. Mi ha parlato degli esordi, della sua prima volta sul palco, del suo idolo nel burlesque “Perle Noire“, di cosa le piace e non sul palco.
Racconta che fra lei ed il suo personaggio non esiste differenza, solo che Wonderful Ginger viene pagata, che adora i costumi burlesque ed ironicamente ha aggiunto che purtroppo non può usarli giornalmente per fare la spesa alla Conad.
Insomma un misto di risate e serietà, di gioco ma di rigore per alcuni versi, di regole non stabilite ma sottintese, questo è Wonderful Ginger, il suo nome racchiude quel pepe e quell’energia di cui tutti necessitiamo.
Grazie magnifica Wonderful Ginger!
Sophie Sapphire