LA DONNA, FORZA E FEMMINILITÀ

LA DONNA, FORZA E FEMMINILITÀ

Una mostra che si ispira a un soggetto che ha inesauribilmente dato vita alla creatività artistica dalla notte dei tempi LA DONNA

a cura di Francesca Mariotti
Associazione culturale Olimpia Morata di Ferrara

16/30 NOVEMBRE 2019
MILANO
Galleria Degli Artisti
Via Nirone 1, ang. Corso Magenta

Apertura: lunedì-sabato 10.00 -12.30 / 16.00 – 19.00
ARTISTI: MONICA ARGENTINO, M.CRISTINA MAVARACCHIO, ORNELLA MICHELI, SIMONE GALIMBERTI e la scultrice FRANCESCA OLGA LUNARDO da Venezia.

Francesca Mariotti con l’Associazione culturale Olimpia Morata di Ferrara organizza una piccola rassegna a Milano nel novembre 2019, per parlare della DONNA, creatura forte e debole insieme, capace di ispirare tutto il mondo della cultura in ogni sua espressione. Una mostra che si ispira a un soggetto che ha inesauribilmente dato vita alla creatività artistica dalla notte dei tempi: LA DONNA.

La sua figura, la sua capacità emozionale, la sensibilità, ma soprattutto una FORZA che l’uomo invidia e, a volte, odia a tal punto da voler distruggere e sopraffare nei molteplici casi di femminicidio. Una forza che ha spesso il sapore amaro della sofferenza, della sottomissione, della schiavitù in situazioni al limite della vita moderna, dove la disperazione porta a gesti eroici o, semplicemente, logici, di protagoniste a loro insaputa.

    La Guerriera di Monica Argentino                                          

            
Una Forza che nasce dalla FEMMINILITÀ, vera e propria dote innata, sinuosa e affascinante capacità di attrarre attenzione e passioni.  Femminilità che trova espressione nel modo infinitamente diverso di ognuna di muoversi, parlare, vestire ed apparire. Nella scelta dei COLORI con cui ci vestiamo, nella leggerezza o pesantezza di ciò che costituisce, in fondo, lo scudo dietro cui ci offriamo agli altri, per essere più sicure di noi stesse.

Gli artisti che espongono sono stati scelti proprio in base queste idee e perfettamente le esprimono ad iniziare da Cristina Mavaracchio, che già ha esposto in Galleria, con le sue “creature” dolci e vibranti in cui la Forza e la Sensualità sono perfettamente armonizzate, così come nelle opere di Simone Galimberti che ritrae le sue modelle in ambienti chiaroscurali caravaggeschi o alle luci lunari, rifacendosi a volte a figure immortali nella Storia dell’Arte, tra ieri e oggi, come “La ragazza dall’Orecchino di perla” di Vermeer e la sua “Ragazza con il nastro blu”.

                   

Poi le belle tele colorate e piene di vita, dove affiorano figure in armonia con la natura di Monica Argentino, le opere pittoriche della sua nuova serie Perturbatio, la sua Dolce Bambola combattiva e il Body Painting in linea con la sua filosofia artistica. Per poi Indossare o trovare la Femminilità nelle forme e colori dei dieci diversi abiti creati, in ceramica, dalla scultrice veneta Francesca Olga Lunardo che ci trasporta in ciò che affascina da sempre il mondo femminile e che lo distingue in una varietà infinita: l’abito ed i colori che ognuna di noi sceglie per sé! La sua abilità nel trasferire la propria sensibilità nella ceramica, manipolata e poi resa unica con il fuoco sia veramente espressione di armonia e sensibilità.
L’Inaugurazione è stata una vera festa dedicata alla Donna, nella Milano della Moda e della Bellezza, infatti, sarà con noi la Stilista Patty Farinelli con alcune “sculture viventi” da lei vestite, il Team di Giusy Fumagalli beauty make-up di Milano e la sorprendente performance “Déjà vu” di Monica Argentino 

La performance: DÉJÀ VU di Monica Argentino. Performance Human Body art/video installation/music/photographs “Respiravo profumi del passato dietro quella finestra… Erano così vivi che potevo toccarli” Un progetto complesso a più voci costituito da performance di body art, istallazioni video e immagini fotografiche. Uno spazio atemporale ospita la fanciullezza che è in noi. Tracce di un passato al di là del tempo. Ricordi di esperienze che abbiamo vissuto ed attraversato nella nostra dimensione umana terrestre. Un’opera onirica che cerca di cogliere e fermare le sensazioni delle nostalgie passate e future.

Un viaggio verso e dentro se stessi. Modella: Jeannie Nitro

      

E’ stato davvero emozionante partecipare a questa inaugurazione, assistere a questo tripudio di femminilità e omaggio alla donna, specie con questa performance eseguita in diretta con cura e attenzione dall’artista e dalla modella che ha interagito con espressività e partecipazione. Non a caso, la mostra si può visitare fino al 30 novembre ed è anche una testimonianza importante per la ricorrenza della lotta contro la violenza sulle donne.

C.D.