Intervista a Betty Blonde

Sempre alla ricerca delle donne speciali che frequentano il Burlesque, mi sono imbattuta un giorno in Betty Blonde, una donna che si è data una missione davvero eccezionale.

Betty Blonde si definisce una performer di Classic Burlesque aperta alla ricerca e curiosa della diversità. Per lei il Burlesque è sinonimo di terapia, perché, come dice nell’intervista, è stato uno strumento per reagire. La sua vita infatti, è stata completamente cambiata in meglio dal Burlesque, che ha incontrato in seguito a delle operazioni che ha dovuto subire a causa di un calcinoma al seno e che le aveva lasciato delle cicatrici. Così ha imparato che si può anche partire da una cicatrice per mettere luce sulla propria vita.

Oggi la sua mission è diventata quella di insegnare alle donne che, amare il proprio corpo per come è, è il primo passo verso l’amore incondizionato verso se stesse e gli altri.

I suoi Act vengono ispirati dalla musica e la sua icona è Dita Von Teese e dai più grandi nomi del Classic e del New Burlesque. Dal punto di vista teatrale si fa aiutare ed ispirare da Milena Bisacco (come tante di noi).

Betty Blonde finisce la sua intervista dandoci un appuntamento per ottobre, quando sarà organizzatrice di una manifestazione per l’AGROS, un’associazione che si occupa di ricerca per il tumore al seno e tutto il danaro raccolto nella manifestazione sarà devoluto a questa associazione. Si tratta di un Galà Burlesque che si terrà a Rovigo, il 26 di ottobre 2019, presso il Teatro del Lemming.

Tutto il resto nell’intervista.

Buona visione!

Candy Bloom (FF)