Omaggio a Tempest Storm

Doveroso omaggio a Tempest Storm dalla redazione di Burlesque News

Il 21 aprile 2021 ci ha lasciato una delle dive del burlesque per eccellenza: Tempest Storm.

Aveva 93 anni da tempo con problemi di salute, si è spenta serenamente fra gli affetti delle persone che l’hanno amata.

Tempest Storm, nata Annie Blanche Banks (Eastman, 29 febbraio 1928), è stata una delle icone e star assolute del panorama Burlesque. Protagonista delle scene teatrali, per il cinema ha recitato in b-movie di genere erotico.
Assieme allo scrittore Bill Boyd, Storm ha scritto nel 1987 il libro autobiografico Tempest Storm: The Lady Is a Vamp.
Dopo che il suo nome è stato inserito nella Exotic World Burlesque Museum Hall of Fame di Helendale (California), si è ritirata ufficialmente dalle scene nel 1995 all’età di sessantasette anni, pur continuando occasionalmente a comparire sui palcoscenici in circostanze speciali.
Uno dei suoi quattro mariti, l’ultimo da cui è nata una figlia – matrimonio durato otto anni, a cavallo tra i Cinquanta e i Sessanta – è stato Herb Jeffries (1913-2014), uno tra i più grandi crooner americani, già cantante delle orchestre di Earl Hines e Duke Ellington (suo il mega successo “Flamingo”: 11 milioni di dischi venduti negli anni Quaranta), nonché prima star del cinema western musicale Nero (tanto da essere stato collocato nella Hall of Fame del cinema di genere, accanto a John Wayne, Gary Cooper, Yack Stewart…), pur essendo un Bianco, si considerava un Nero. Famosa la sua frase: “Mio padre è nato nella seconda metà dell’Ottocento in Sicilia; qualcuno può veramente pensare che nel suo sangue non ci fossero elementi africani? Dunque, se non sono un nero puro, sono come minimo un colorato”.
Tempest è stata costante protagonista di molte stagioni teatrali del burlesque in varie località USA, prevalentemente fra la California e il Nevada, come ad esempio Reno e Las Vegas, città nella quale si è ritirata a vivere una volta lasciato il palcoscenico.
Divenuta una fra le pin-up maggiormente richieste, fu immortalata in numerosi periodici e film sul genere di spettacolo da lei praticato: fra gli altri, The French Peep Show di Russ Meyer (1950), Paris After Midnight (1951), Striptease Girl (1952), e Teaserama di Irving Klaw (1955), in cui figurava anche Bettie Page (come lei ripresa da Klaw in immagini di tenore fetish), e Buxom Beautease (1956).
Intorno alla fine degli anni cinquanta, i seni (moneymakers, macchine per far soldi, come vennero definiti dalla stampa popolare) della Banks furono assicurati presso i Lloyd di Londra per la cifra di un milione di dollari.
Divenuta una star, sia pure di genere, proseguì nei successivi anni sessanta la carriera interpretando se stessa in ruoli di carattere in diversi altri film.
Apprezzata per la simpatia e il senso dell’humour, le sono state attribuite durante gli anni diverse relazioni sentimentali, fra cui quelle con il presidente John F. Kennedy, con il cantante Elvis Presley e con gli attori Sammy Davis Jr. e Vic Damone.
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