Mondo Sexy

Ho avuto il piacere di fare due chiacchiere con la splendida, solare, divertente, coinvolgente oltreché preparatissima Luana De Vita su questa esperienza così particolare che ha fatto parlare di burlesque al Festival del Cinema di Venezia.

Mario Sesti, uno degli organizzatori del primo festival del cinema di Roma 2006, critico e giornalista cinematografico, autore di film documentari, collaboratore di La Repubblica e Ciack , ha riportato alla luce, con il docufilm Mondo Sexy, un’Italia intravvista tra le pieghe di improbabili documentari tra la fine degli anni ’50 e i primi ’60, presentato alle Giornate degli Autori, sezione indipendente della mostra del cinema di Venezia (3/09/19).

Dobbiamo quindi citare l’esperta di psycoburlesque Luana de Vita, l’analisi dei corpi fatti dalla giornalista Sabina Ambrogi e la partecipazione, per approfondire il discorso sull’erotismo, sullo spogliarello e sul burlesque di Albadoro Gala.

Il Docufilm ha avuto un ottimo riscontro tra il pubblico benché non esperto ne abituato a vedere e parlare di burlesque, inoltre la rassegna del cinema passa da Venezia a Roma e Mondo Sexy sarà proiettato il 18 settembre, ore 20, al cinema Farnese, quindi care amiche e amici romani non dovete assolutamente perderlo.

La presentazione è andata molto bene con applausi, consensi, molte donne che hanno apprezzato, la bellezza di corpi autentici, senza canoni predefiniti, scoprire e divertirsi con il gioco e con la burla e finalmente il burlesque.

Il tema dell’erotismo così delicato e difficile da trattare, ma così facile da capire che non basta un corpo per eccitare, ma la storia, il contesto, l’espressività del momento. La partecipazione femminile è stata molto importante, incantata dalla dimensione del gioco, dell’aumento dell’autostima e altre risorse femminili importanti, i sorrisi, la malizia, il cambiamento.

Albadoro, dopo la proiezione, ha fatto un breve intervento di burlesque incantando e coinvolgendo tutti gli ospiti. Nulla di aggressivo, ne di volgare, è ora di finirla di ridurre tutto a un semplice spogliarello, paghiamo già lo scotto della tradizione socio culturale italiana un po’ bigotta che fa guardare con paura e difficoltà alla manifestazione della piena femminilità, ma acquisire la consapevolezza del proprio corpo è una rivelazione decisamente trascinante e sconvolgente che cambia e rende più sicura per stare meglio con se stesse e con gli altri. Intanto rinnoviamo i complimenti a Albadoro Gala per la vittoria del titolo The Queen of Burlesque al chiacchierato festival di New Orleans!

Se leggete l’intervista fatta nel 2017 a Luana De Vita, coglierete tutti questi aspetti su cui lavorare nei suoi corsi di Psycoburlesque. E’ molto importante che una donna con un background formativo e culturale così importante, si sia appassionata e dedicata allo studio dell’arte del burlesque e delle sue affascinanti sfaccettature. E che non si dica che non ha studiato, perché ha appreso praticamente le varie tecniche con Milena Bisacco e hanno costruito poi momenti formativi decisamente importanti e costruttivi per molte donne.

Abbiamo parlato per molto tempo e diventa complicato scrivere tutto quello che ci siamo raccontate, ma vi assicuro che è stato un immenso piacere ed è stato consolante per dare comunque un certo valore e peso al burlesque che viene spesso bistrattato… a volte a ragione…

Cristiana De Giglio