Intervista con Petit Chéri, la più piccola del mondo…

di Cristiana De Giglio

Per conoscerci meglio, ecco la classica domanda sul perché hai iniziato a fare burlesque.

Spinta dal sogno di diventare una diva, proprio come le pin up degli anni ’40 e ‘50 che da ragazzina mi ipnotizzavano davanti alla tv, ho iniziato a prendere lezioni di danza. Pur caratterialmente riservata e timida, all’età di 24 anni mi sono iscritta ad un corso di Burlesque e questa prima esperienza mi ha aiutata a sviluppare maggiore autostima e fiducia. Al contempo mi sono interessata alla storia del Burlesque facendo ricerche personali e documentandomi col materiale presente negli archivi tematici sia italiani sia stranieri. Il Burlesque ha parecchio contribuito ad affinare il mio stile di vita.

Mi hai detto che sei la più del mondo… che sensazioni o problemi può creare?

Prima di diventare una performer mi sentivo davvero molto piccola e ricordo che a volte era pure difficile riuscire a trovare abiti adatti alla mia misura. Specie a scuola le mie compagne mi prendevano spesso in giro e ne soffrivo molto. Ma col tempo ho imparato a vedere nelle mie piccole forme un punto di forza: erano proprio quelle dimensioni contenute a caratterizzarmi e a rendermi diversa da tutte le altre. Adesso, essere Petit è per me valore aggiuntola e gradualmente ho espanso la mia personalità, in un perfetto equilibrio di forma fisica e mentale, fino ad essere ora definita la “Pocket Venus” del Burlesque: piccola sì, dunque, ma con un’innata carica di sensualità ed eleganza.

Alcune notizie sul tuo percorso formativo?

Ho perfezionato il mio stile con l’insegnante di Burlesque e performer italiana Albadoro Gala, ma non avrei mai pensato di salire sul palco ed esibirmi anch’io come performer Burlesque dinanzi ad un vasto pubblico. Il personaggio che ho creato, dopo anni di studio e di esperienza, è Petit Chéri, la piccola siciliana dal forte carattere, ammiccante nella mimica e sinuosa nelle pose. Attraverso Petit Chéri posso raccontare il mio mondo, dando vita ai miei pensieri e facendo rivivere sul palco le sfumature della mia interiorità in privilegiata condivisione col pubblico.

A quali festival hai partecipato?

Se dovessi elencare i vari festival a cui ho preso parte da spettatrice nella mia vita la lista sarebbe davvero lunga: durante ogni occasione ho avuto il privilegio di osservare e conoscere artisti straordinari, con alcuni dei quali intrattengo tuttora proficui rapporti professionali. In termini di partecipazione diretta a festival, i principali sono stati: Bologna Burlesque Day (Bologna 2016) in cui mi sono aggiudicata il titolo di Miss Pin Up 2016, Taormina Burlesque Festival (Taormina 2018) ed Amazing Flamingo Cabaret Burlesque Torino Festival (Turin 2018).

Interviste da “Amazing Flamingo” Torino #3

Quali artiste ti hanno colpito in modo particolare?

Di artiste ho avuto il piacere e il privilegio di conoscerne tante, tutte straordinarie una più dell’altra. Mi limito a ricordare quelle che mi hanno più colpita per femminilità, carica erotica e costumi preziosi: Scarlett James, Medianoche, Mosh ed Immodesty Blaize.

A chi ti ispiri e che stile prediligi?

Vi sono molte donne dal fascino indiscusso verso cui propendo ed alcune in particolare sono diventate le mie fonti d’ispirazione. Essendo una fan di Fellini mi sono parecchio ispirata alle donne dei suoi film: Sophia Loren e la Marchesa Casati, ma la maggior parte delle mie muse appartengono al passato, prima fra tutte Marlene Dietrich, a mio avviso una delle più grandi icone di stile, in quanto ha rotto le regole della moda femminile, indossando pantaloni e tuxedo maschili. Ma i miei pilastri d’ispirazione restano Dita Von Teese e Gipsy Rose Lee: interessate all’energia dell’essere ed alla potenza dello stile. Parlando di stile, il mio Burlesque è decisamente classico, in linea con la tradizione ufficiale di questo genere: i miei show sontuosi ed eleganti coniugano il tabù con l’osé, il glamour e la bellezza. In alcuni show coloro il classico con una mimica precisa e scenografia vintage più ricercata.

Hai nuovi progetti?

Ad oggi ho in progetto una serie di shows negli Stati Uniti la prossima estate e uno a Stoccarda… Nell’aria c’è anche altro, ma non vi anticipo nulla: sarà una sorpresa! Quanto alle idee, presto si renderà disponibile il mio sito web ufficiale, con una ricca sezione fotografica e una sezione “Press” con links dedicati.