Danza in fiera 2019 – workshop

Danza in fiera 2019 si arricchisce di tanti workshop di burlesque attirando professioniste da tutta Italia e pubblico di danzatori da tutte le discipline.

Sono ormai cinque anni che ogni febbraio mi reco a Danza in fiera a Firenze, la manifestazione di danza più grande ed importante d’Italia, che ospita un contest di burlesque e che ogni anno vedo arricchirsi di workshop a tema burlesque, sempre più vari ed interessanti. Dopo aver partecipato due volte come concorrente (nel 2015 terza classificata e nel 2016 prima classificata per il Comic Burlesque); il terzo anno ho collaborato alla realizzazione del contest studiando insieme con Cinzia Ravaglia (che ne è l’organizzatrice) nuove possibilità di esibizione (abbiamo aggiunto la categoria Fantasy che ha sostituito la categoria Fitness) e un nuovo modo di gestire il contest stesso rendendolo più snello ed interessante, oltre ad essere parte attiva e collaborando dietro le quinte. Nel 2018 sono stata chiamata come giudice di gara per il Fantasy e quest’anno, oltre ad essere giudice per il Classic, ho tenuto un mio workshop di Theatrical Burlesque.

Come ogni anno ho partecipato a tutti i workshop a tema, perché porto sempre avanti la tesi che ogni insegnante vede il movimento e l’espressione del corpo in una maniera differente e si può sempre scoprire qualcosa di nuovo ed interessante anche in un workshop base.

Quest’anno come primo incontro c’era Amalia Vox con un workshop base di boa e guanti molto carino e perfetto per chi inizia ad approcciarsi al mondo del burlesque.

Poi è stata la volta di Molly May col suo Comic Burlesque ed una coreografia tematica che partiva da testo della canzone per sviluppare una pantomima divertente.

Successivamente ho seguito il workshop di Mizi Mia Grand Ame, che col suo Emozional Burlesque ci ha insegnato a respirare nel movimento, regalando alla performance stessa la possibilità di trasmettere emozioni ed uscendo dallo stereotipo della performance puramente estetica.

Di seguito c’è stato il mio workshop (Candy Bloom) di Theatrical Burlesque sull’improvvisazione Burlesque. Workshop nel quale ho trasmesso il concetto di improvvisazione studiata. Questa tecnica serve a sconfiggere quella paura dell’imprevisto, che sempre ci può essere in scena, regalandoti quella prontezza di risolvere la situazioni in un attimo. Una tecnica nuova che ho imparato in uno dei vari corsi di mimo che ho seguito e che mi è stata molto utile tutte quelle volte che mi è successo un imprevisto in scena (una calza che non si sfila, una scarpa che vola via, o cose di questo tipo).

Il pubblico di danza in fiera, molto eterogeneo per sua natura (spesso le ballerine di altre discipline sfruttano questa occasione per provare cosa è il burlesque) ha reso il workshop intenso ed interessante perché ogni improvvisazione è risultata davvero unica ed arricchente per tutte.

Di seguito c’è stato il workshop di Lorenza Fruci sull’Empowerment, una tecnica che consente di capire, attraverso una ripresa delle persone, quali sono i punti da modificare nella comunicazione in video, al fine da ottenere il massimo risultato.

La “carrellata” di workshop si è conclusa con una lezione di Belly Burlesque con Nadia Nawaar, che non sono riuscita a seguire (va bene l’informazione ma dopo 5 ore di workshop devo fermarmi anch’io J ), ma chi lo ha seguito lo ha trovato molto interessante perché in questo stile la danza ed il burlesque si fondono completamente creando coreografie colorate ed interessanti.

Insomma un’esperienza bella ed arricchente sotto tutti i punti di vista. Sia come allieva che come insegnante ho imparato molto ed ho potuto osservare moltissimo. Il livello delle insegnanti è sempre molto alto ed è bello vedere come una manifestazione di danza voglia dare uno spazio sempre più ampio ad una disciplina che in molte parti d’Italia è ancora pressoché sconosciuta. Una bella spinta alla conoscenza ed all’innovazione.

I corsi erano tutti molto pieni di pubblico e si spera dunque che per il prossimo anno sia dato, dall’organizzazione di danza in fiera, una sala più ampia e fornita di specchi, nonché la possibilità di fare lezioni un po’ più lunghe in modo da poter far assaporare il burlesque in maniera più completa a tutti coloro che si vorranno avvicinare.

Alle 17 è poi seguito il contest, ma di questo ne parleremo a breve, con la video intervista all’organizzatrice…

Teneteci d’occhio!

Candy Bloom (FF)